Scambio sul posto – nuove regole

15 gennaio 2009

Dal 1° gennaio 2009 è entrato in vigore il nuovo meccanismo di di scambio sul posto che sostituisce interamente il precedente.

Due sono le novità principali

  1. il GSE (Gestore dei Servizi Elettrici) è ora l’unico soggetto di riferimento livello nazionale, sostituendosi al gestore di rete a cui è connesso l’impianto.
  2. la taglia massima degli impianti alimentati da fonti rinnovabili (impianti fotovoltaici compresi) incentivabili passa dai 20 kWp dell’attuale meccanismo ai 200 kWp.

Con questo nuovo meccanismo il GSE sarà tenuto a pagare ogni tre mesi l’energia immessa in rete direttamente al proprietario dell’impianto. Questa è una semplificazione in quanto si monetizza subito il valore dell’energia immessa in rete evitando lo scambio con il gestore di rete locale.

E’ possibile calcolare il risparmio moltiplicando la produzione dell’impianto fotovoltaico per il costo dell’energia elettrica. Il costo medio dell’energia elettrica per utenze residenziali o piccole aziende è circa a 0,16 – 0,18 €/kWh.

Es: un impianto fotovoltaico da 2 kWp installato a Faenza (irraggiamento medio: 1200 kWh/anno) ha una produzione stimata di 2.400 kWh/anno. Moltiplicando 2.400 kWh/anno per il costo dell’energia elettrica di 0,18 € avremo un pagamento annuo da parte del GSE pari a circa 432 Euro sotto forma di conto in scambio.